Su EBD (Evidence Based Dentistry) si legge un lavoro di Lemos e coll. che hanno analizzato 13 studi pubblicati recentemente su questo tema.

Le conclusioni alle quali giungono gli autori sono che gli impianti corti mostrano una perdita di osso marginale e una percentuale di complicanze simili a quelli degli impianti standard essendo così considerati un predicibile trattamento per le aree posteriori dei mascellari, specialmente nei casi che richiederebbero procedure chirurgiche complementari.

Tuttavia gli impianti corti (lunghi meno di 8 mm) dovrebbero essere utilizzati con molta attenzione perché presentano un rischio più elevato di fallimento quando paragonati agli impianti standard.

Lemos CA, Ferro-Alves ML, Okamoto R, Mendoça MR, Pellizzer EP “Short implants had lower survival rates i posterior jaws compared to standard implants”. EBD 17;4-2016:115-116.

Giulio Cesare Leghissa